La morte può essere strumentalizzata?

Vi è mai capitato di dover fare delle condoglianze ad una persona cara, un amico o un vostro conoscente? A me purtroppo qualche volta è successo e puntualmente mi sono trovata in totale imbarazzo. Cosa puoi dire in questi casi? “ Condoglianze “. Ma forse appare troppo freddo e distaccato. “ Mi dispiace “. Ma probabilmente risuonerà già sentito, perché ripetuto da troppe persone. “ Ti sono vicina “, ma se è un semplice conoscente è una frase che potrebbe apparire falsa per la poca vicinanza affettiva. Non so voi, ma con gli amici mi sono sempre trovata meglio con gli abbracci ed il silenzio, perché sono le cose più sincere, quelle che fanno vibrare il cuore e fanno capire la reale vicinanza che ci potrebbe essere in un momento simile. Poi accendi la televisione e tutti quei problemi che potresti farti in momenti simili vengono rotti dall’ignoranza e l’invadenza del resto delle persone.

“Folla di curiosi si reca verso la casa della povera Sarah, uccisa pochi giorni fa brutalmente da un assassino non ancora individuato”. Beh si, certo, perché andare a passeggiare davanti alla casa della famiglia della povera ragazzina in questione è più che normale. Al contrario, pensare che la famiglia stessa abbia bisogno di un po’ di solitudine e intimità non lo è. I pochi che hanno un po’ di pudore dichiarano di aver pellegrinato per lasciare un mazzo di fiori in ricordo della piccola, altri con estrema sicurezza esclamano di essere andati a trovare la ragazza “perché ci sono le telecamere e c’è tanta gente”. Volete dirmi che esiste seriamente gente così idiota e ignorante?
Poi ci stupiamo se il fratello o il cugino di questa o quella ragazza uccisa, corre da Lele Mora convinto di far successo a fronte dello scandalo. Certo, uccidono mio fratello e il mio più grande desiderio è quello di finire su un giornale fotografata con un calciatore. Per non parlare della strumentalizzazione che ne fanno vari presentatori e programmi TV. Ogni scusa è la più buona per sbattere in prima pagina/visione qualche nuovo ( e spesso molto ovvio ) scandalo riguardo un eventuale omicidio. Ora, davanti a tutto questo mi chiedo: ma è possibile strumentalizzare anche la morte?